

La principale battaglia di CONFAD è il riconoscimento della figura del Caregiver Familiare, ossia di chi che si prende cura in ambito domestico di un congiunto non autosufficiente, ovvero l’ affermazione dei suoi diritti e tutele. E’ proprio grazie alle battaglie condotte negli anni da CONFAD che il termine “Caregiver Familiare” ha cominciato a diventare di uso comune, perché prima non c’era nemmeno un nome per indicare questo importante ruolo su cui poggia l’intero sistema di Welfare informale. Ora si tratta di ottenere in Italia (così come in tutti gli altri Paesi europei) una legge che tuteli in modo adeguato i Caregiver Familiari. Tra le tutele che richiediamo sono incluse quelle assicurative, sanitarie e previdenziali. Infatti prove scientifiche inoppugnabili (cfr. Studi del Premio Nobel 2009 per la Medicina, Elizabeth Blackburn) hanno confermato che lo stress al quale sono sottoposti i Caregiver Familiari riduce la loro aspettativa di vita dai 9 al 17 anni ed è quindi doveroso che si offra loro tutto il sostegno necessario a fronte dell’alto valore del lavoro di cura che essi svolgono quotidianamente e senza soluzione di continuità.
Ulteriori obiettivi di CONFAD sono:
- Sostenere i progetti di Vita Indipendente per tutti, incluse le persone con disabilità cognitiva supportate dai loro Caregiver Familiari
- Ottenere che Insegnanti di Sostegno e Assistenti collocati nelle Scuole siano formati adeguatamente e in numero adeguato alle reali esigenze degli studenti con disabilità
- Permettere alle persone con disabilità e alle loro famiglie di gestire autonomamente l’acquisto degli ausili e dei presidi, onde evitare sprechi
- Ottenere che gli operatori-assistenti impegnati in tutti servizi rivolti alle persone con disabilità siano formati adeguatamente e vengano retribuiti in modo dignitoso
A questo scopo CONFAD ha organizzato, organizza e partecipa a eventi e incontri di sensibilizzazione, convegni, manifestazioni, petizioni popolari, sit-in di protesta, predispone documenti, sollecita i media, e, in assoluta autonomia, collabora, dialogando con tutte le forze politiche, per l’elaborazione di interventi legislativi ad hoc.