COMUNICATO STAMPA

Roma, 23 Settembre 2022

“Ieri, dal palco di Piazza del Popolo a Roma, Matteo Salvini della Lega si è riempito la bocca della parola disabilità di cui non abbiamo capito se comprende la portata, e di cui dovrebbe avere il massimo rispetto come fanno gli altri leader. Successivamente ha trascinato con sé alla trasmissione Porta a Porta Mario Barbuto, candidato con la Lega e presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, finendo così per realizzare una pericolosa strumentalizzazione delle persone non vedenti nella speranza di ottenere qualche voto in più”.

Lo afferma Alessandro Chiarini, Presidente di CONFAD – Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità che associa 26.000 famiglie e che aggiunge: “Voglio ricordare a Salvini che le associazioni del terzo settore non possono divenire partitiche né essere strumentalizzate soprattutto da chi come la Lega, pur essendo stato nel governo avendo espresso ben tre ministri delle disabilità, si è ben guardata dal completare la normativa conseguente al riconoscimento del caregiver familiare, già in vigore dal 2017, che per noi di CONFAD è la priorità che dovrà realizzare il prossimo governo nei primi 100 giorni”.

Conclude Alessandro Chiarini di CONFAD : “Se Giorgia Meloni non vuole ripercorrere queste esperienze di governo assolutamente inadeguate – in relazione alle politiche in favore delle persone con disabilità, che pure ci sono, e sono molte, e che hanno notato quanto questa ha voluto inserire nel proprio programma proprio il tema dei caregiver familiare – segni un deciso cambio di passo rispetto alla legislatura che si sta concludendo, ed eviti, se sarà la prima donna a capo del governo, di riproporre ministri che hanno fatto già parte dei Governi Conte e Draghi”.

Su questo le nostre migliaia di famiglie chiedono un impegno preciso. Siamo stufi di essere presi in giro”.

Alessandro Chiarini – Presidente CONFAD